Monte Generoso festeggia i 130 anni by Pamela Pintus
In un panorama da sogno, il trenino a cremagliera del Monte Generoso inizia la sua corsa da Capolago sul lago di Lugano percorrendo circa 9 chilometri e arrivare a 1704 metri di altezza. Ciò che rende questo breve viaggio ancora più unico, è il fatto che viene percorso ininterrottamente da ben 130 anni. È emozionante pensare a quante persone sono salite sui suoi vagoni e quante storie potrebbe raccontare!
La Seconda Guerra Mondiale sembrava potesse mettere fine alla sua stessa esistenza, e invece... ma andiamo per ordine.
Tutto ebbe inizio con la costruzione dell’hotel Bellavista sul Monte Generoso, nel 1867. Per rendere più agevole ai turisti raggiungere questi luoghi incantati, nel 1886 iniziò la realizzazione della ferrovia a cremagliera che venne inaugurata nel giugno 1890, con il suo primo viaggio. All’inizio, naturalmente, i vagoni erano trainati da una locomotiva a vapore e questa attrazione era diventata un importante punto di riferimento per il turismo. La guerra, però, causò una drastica riduzione dei visitatori e i proprietari decisero che fosse più conveniente smontare tutto e vendere il ferro. Gottlieb Duttweiler, imprenditore e politico svizzero si oppose acquistando la ferrovia per preservare tutta la bellezza della terrazza panoramica. Fu così che la storia del trenino poté continuare, trasportando passeggeri verso nuovi punti di attrazione, come l’Osservatorio astronomico costruito nel 1996 e il Fiore di Pietra, inaugurato nel 2017.
A questo punto la curiosità è d’obbligo ed è per questo che non posso sottrarmi dal raccontare come si trascorre una giornata sul Monte Generoso, fra le escursioni più entusiasmanti del Canton Ticino. Questo monte si trova al confine fra Svizzera e Italia e rappresenta una delle mete preferite dagli amanti del trekking. Gli escursionisti arrivando in vetta possono ammirare il famoso Fiore di Pietra, realizzato dall’architetto Mario Botta.
Di buon mattino da Capolago ho preso il trenino a cremagliera che, nel suo percorso, si immerge nel parco naturale del Monte Generoso. Qui si possono scegliere esperienze per tutti i gusti, dalle semplici passeggiate tranquille e rilassanti adatte alle famiglie, ai sentieri di montagna più impegnativi, che richiedono un allenamento maggiore. I percorsi si sviluppano su più di 50 km e tutti offrono l’opportunità di ammirare una natura incontaminata e panorami sconfinati. Dalla vetta, infatti, ho potuto spaziare con lo sguardo a 360°, arrivando a vedere i laghi di Lugano, di Varese, di Como e Maggiore e molte delle montagne più importanti come il Gran Paradiso, il Monte Rosa o il Cervino. Incantevole! Il trenino fa una fermata intermedia in corrispondenza del Rifugio Bellavista, dal quale partono alcuni sentieri.
La flora e la fauna di Monte Generoso sono incredibilmente varie. Il camoscio rappresenta il vero e proprio simbolo di questo luogo in quanto da pochi esemplari presenti negli anni Sessanta dello scorso secolo, oggi se ne possono contare oltre 300. Essi si trovano in branchi e hanno attività diurna per cui non è raro incontrarne alcuni durante le escursioni. A questo va aggiunta anche la particolarità che ormai non temono l’uomo per cui ci si può avvicinare per fare una foto anche a soli 10 metri, senza che essi scappino: per la gioia dei bambini, ma anche degli adulti. Anche le specie di uccelli sono molto varie, in quanto Monte Generoso si trova in un punto cruciale lungo le vie migratorie; vi nidificano normalmente Nibbi, Poiane, Cinciallegre, Beccaccie, Allocchi, Picchi, Corvi, Tordi e molti altri per cui questo è un luogo di particolare interesse per gli ornitologi. Lo stesso vale per la variegata flora che trova in questi luoghi l’habitat idoneo per svilupparsi e prosperare, grazie al microclima e al suolo calcareo.
Attenzione, però, perché i fiori non si possono raccogliere: è importante dimostrare sempre un grande rispetto per la natura, limitandosi ad ammirarla dove cresce spontaneamente.
Da un punto di vista geologico Monte Generoso offre l’occasione per scoprire e approfondire tutti i segreti dei fenomeni carsici che, grazie allo scorrere dell’acqua sulle rocce calcaree, formano opere d’arte naturali unici al mondo, come grotte, solchi profondi o massi di pietra con strane fattezze. Da non sottovalutare, poi, il fatto che la roccia qui è prevalentemente sedimentaria, la cui origine è da cercarsi in fondo al mare, milioni di anni fa. Questo particolare ha permesso l’accumulo di gusci e resti di molluschi che oggi si manifestano con i fossili, un mezzo per raccontare la lunga storia di Monte Generoso.
Il Fiore di Pietra è stato il mio punto di arrivo anche se da lì, poi, ho intrapreso un sentiero fra la natura per ammirare tutto ciò di cui vi ho parlato. Questa struttura è stata inaugurata nel 2017. Il Fiore di Pietra, opera dell’architetto ticinese Mario Botta, sembra quasi aggrappato alle rocce, su un dirupo di 400 m, totalmente immerso nella bellezza di questi luoghi; è realizzato con una pietra degli stessi colori circostanti, quasi emergesse come un bocciolo dalla profondità della terra.
Il nome, del resto, la dice lunga. Qui arriva il trenino a cremagliera e vi si trova il ristorante self-service "Generoso" oppure a il ristorante “Fiore di Pietra” con panorama mozzafiato. Il punto di maggior attrazione è la terrazza con vista a 360°, che effettivamente, offre un luogo privilegiato dal quale ammirare uno spazio infinito. Rapita da tutto ciò, devo ammettere che mi sono fermata più di quanto avrei dovuto, ma si tratta di un’esperienza diversa dal solito, che molti amano vivere intimamente, per perdersi nei propri pensieri e nelle proprie considerazioni, così lontani dalla frenesia della vita quotidiana. Forse è per questo che, nonostante ci fosse già un nutrito gruppo di persone, sulla terrazza regnava l’assoluto silenzio. Alla fine, sono stata costretta a rimettermi in movimento per intraprendere il percorso che avevo scelto di fare, del resto una full immersion nella natura è il fine ultimo di questa escursione.
Al termine di questa giornata devo confermare quanto avevo sentito dire e cioè che un’escursione su Monte Generoso è un’esperienza da non perdere, soprattutto se fatta con lo storico trenino a cremagliera.
Quale occasione migliore, poi, visto che quest’anno festeggia i suoi 130 anni?
Eppure a guardarlo non li dimostra, provare per credere.
Buon divertimento ;)
Pamy Pintus