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Altalene panoramiche di Pamela Pintus

Se chiedessi di alzare la mano a tutti coloro cui piaceva andare sull'altalena, sono convinta che nell’aria ne vedrei moltissime. Io stessa, quando da bambina andavo al parco, ero rapita dalla mitica altalena e volevo a tutti i costi salirci. Potete dunque immaginare la mia felicità nello scoprire che in Ticino avevano installato delle altalene panoramiche nell’ambito del programma Swing the World, realizzato da una giovane coppia ticinese specializzata in fotografia e produzioni video: Elisa Cappelletti e Fabio Balassi. Queste altalene non permettono unicamente di scoprire o riscoprire angoli nascosti e panoramici del nostro territorio, ma anche di immergerci nella natura e apprezzare la sua tranquillità, i suoi profumi, in massima serenità.

Potevo quindi rinunciare a dondolarmi? Assolutamente no! Anche se non le ho provate tutte, quelle che sono riuscita a toccare di persona mi hanno regalato un’emozione indescrivibile e il mio consiglio è quello di non perdere l’occasione di tornare bambini. Andate anche a voi a provarle!

Ecco la mia avventura…

Pizzo Zucchero, Valle Onsernone

La prima altalena che vi propongo si trova in Valle Onsernone, vicino al centro di Vergeletto; da lì ho preso la funivia, in località Zott, e dopo soli sette minuti sono scesa all'Alpe Salei. Ero così emozionata e curiosa che mi sono diretta immediatamente – prendendo il sentiero che porta al Pilone - al punto panoramico dov’è installata l’altalena, la più alta del Canton Ticino. Sono rimasta colpita dalla sua grandezza, ci si può sedere in due, e dalla sua bellezza. La sensazione è stata quella di dondolarsi nel vuoto, con una vista mozzafiato capace di unire le valli di Onsernone e di Vergeletto, il Pizzo Zucchero giù giù fino al lago Maggiore. Nelle giornate terse è possibile anche ammirare contemporaneamente i due punti estremi della Svizzera, quello più alto (il Monte Rosa) e quello più basso (il Lago Maggiore).

Nara, Valle di Blenio

La seconda altalena del mio percorso si trova nella Valle di Blenio, nella regione del Nara. Si tratta di un’installazione doppia e le due altalene distano dieci minuti di cammino. Per raggiungerle non ho dovuto prendere nessuna funivia, ma ho unicamente indossato un paio di scarpe comode e ho parcheggiato al famoso bar Pela, conosciuto per essere il punto di partenza del sentiero. La prima altalena (Swing 1) si trova a circa quaranta minuti di cammino dal bar, all’interno di una piccola radura nel bosco e dondolandosi è possibile vedere la vetta più alta del Ticino da una prospettiva diversa dal solito. La seconda (Swing 2) permette invece di avere come sfondo le Alpi. La caratteristica di queste due altalene è che il dislivello per poterle raggiungere è molto basso (circa 225 mt) ed è quindi una passeggiata ideale anche per i bambini.

Cardada, sopra Locarno

La terza altalena si trova in località Cardada, poco sopra Locarno.
L'ho raggiunta facilmente con la funivia e la vista che si gode sul Lago Maggiore è veramente stupenda. Siamo a 1340 metri di altitudine, da dove si può vedere Locarno, il Lago Maggiore fino al confine italiano. Di fronte invece sorge il Monte Tamaro. Per me dondolarmi su questa altalena è stato molto emozionante: vicina a Locarno, ma allo stesso tempo letteralmente immersa nella natura.

Shaka Beach, Vira-Gambarogno

La quarta altalena mi ha stupito molto, prima di tutto per la sua posizione. Fino ad ora ho sempre dondolato da punti alti da cui, ovviamente, si godevano panorami straordinari. Questa, invece, si trova nell'acqua. Pochi centimetri sopra la superficie del Lago Maggiore, presso lo Shaka Beach a Vira-Gambarogno. A parte la prima difficoltà, visto che le gambe sono immerse nell’acqua - il consiglio è quello di mettersi in piedi - la vista è fantastica. Ho potuto apprezzare la Valle Verzasca, davanti a me, mentre alle mie spalle c’era Vira-Gambarogno, un paesino che ha saputo mantenere tutte le sue caratteristiche, con i vicoli stretti e gli antichi portici, oltre alle facciate affrescate nel 1970 in occasione della “Festa dell’affresco”.

Lungolago Ascona

La quinta altalena si trova ad Ascona, una graziosa cittadina caratterizzata da un centro storico molto romantico e dai suoi innumerevoli caffè, e più precisamente su uno dei lungolaghi più rinomati, quello di Piazza Giuseppe Motta, non lontano dal centro storico.
Qui la visuale è totalmente diversa dalle altre altalene, perché in primo piano c'è il lago e sullo sfondo le tipiche case colorate asconesi. È un luogo unico, magico, che porta a sognare ad occhi aperti. La mia sensazione è stata quella di dondolare felice cullata dall’aria e senza alcun tipo di pensiero.

Morcote

La sesta altalena è la più giovane, in quanto è stata realizzata solamente nelle scorse settimane nel Comune di Morcote. Questo paesino nel 2016 è stato premiato come il più bel villaggio svizzero dell'anno in quanto è riuscito a mantenere intatta la propria origine legata al mondo dei pescatori, che avevano le loro abitazioni affacciate sul lago e che utilizzavano i portici come punto di rimessaggio delle proprie barche, sin dall'alto medioevo. L’altalena è stata messa proprio di fronte ad uno dei luoghi simbolo di Morcote, il campanile della Chiesa Santa Maria del Sasso (raggiungibile sia dal lungolago sia dal centro storico, mediante una scalinata), costruito a metà del ’500. Dondolandosi ci si immerge nel paesaggio lacustre del Lago di Lugano.

Parco San Grato, Carona

La settima e ultima altalena che ho provato è situata a soli dieci chilometri da Lugano, all'interno del Parco San Grato a Carona. Questo parco è molto particolare, lo si nota subito percorrendo "il sentiero dei fiori", che inizia molto prima – sulla vetta del Monte San Salvatore – e porta al parco. All'interno vi sono vari tipi di sentieri, panoramico, sensoriale, botanico o artistico, ognuno dei quali esalta uno dei tratti caratteristici del luogo. Io ho percorso quello sensoriale e quello panoramico, dove su un piccolo terrazzo, appesa a due forti alberi, si trova l’altalena panoramica. La vista spazia dal Monte San Salvatore al lago di Lugano, inglobando parte del parco e dando una vera e propria sensazione di libertà e leggerezza.

Non mi resta che augurarvi buon divertimento sulle altalene!
by Pamela

Per un maggiore approfondimento:
www.swingtheworld.ch

www.ticino.ch