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Cultura in Ticino by Pamela Pintus

La regione svizzera del Canton Ticino può rappresentare una meta interessante e stimolante sia da un punto di vista naturalistico, sia per quanto riguarda l’arte e la cultura. Sono molti, infatti, gli appuntamenti che si rinnovano ogni anno presso i musei ed i luoghi d’interesse delle principali città di questo Cantone, così come sono particolarmente varie le attività e le manifestazioni previste anche quest’anno per i prossimi mesi. Locarno, Chiasso, Bellinzona e Lugano, oltre ad offrire l’opportunità di vacanze in pieno relax, grazie alla presenza delle splendide Alpi con panorami mozzafiato, offrono anche l’occasione di partecipare a numerose attività, mostre ed eventi per vivere una giornata all’insegna della cultura. L’offerta rispecchia, in un certo senso, la varietà stessa del Cantone: dall’imponente struttura del LAC con un fitto programma giornaliero di eventi, alle mostre più piccole e raccolte, adatte per un pubblico selezionato. Non bisogna dimenticare, poi, il Santuario della Madonna del Sasso a Locarno, nel cui museo si possono ammirare preziose opere d’arte, oppure il Castelgrande a Bellinzona con gli spettacoli medievali o l’anfiteatro naturale delle cave di marmo ad Arzo. In poco più di mezz’ora di auto ci si può spostare comodamente da Chiasso a Lugano, mentre in un’ora da Lugano si raggiunge Locarno per visitare, in una stessa giornata, il maggior numero di luoghi d’interesse del Cantone.

LAC - Lugano Arte e Cultura

Vediamo, dunque quali sono le proposte in programma prossimamente in queste città e quali gallerie, musei o fondazioni visitare.

Uno dei principali punti di riferimento artistici e culturali del Canton Ticino è rappresentato dal LAC, il Lugano Arte e Cultura, un centro poliedrico ed internazionale, nato per dare spazio ad ogni forma di arte, sia essa visiva, scenica o musicale. In questo modo viene coinvolto un pubblico sempre più eterogeneo e vasto ma, soprattutto, si avvicinano le nuove generazioni alla cultura, grazie alla programmazione di eventi di elevata qualità e particolarmente innovativi. La struttura, infatti, è stata pensata e realizzata per dar spazio a differenti eventi in contemporanea. Vi si trovano un museo, Il Teatrostudio, diverse sale multiuso e sale conferenze, l’Agorà e Piazza Luini che si affaccia sul bellissimo lago ed accoglie i visitatori che arrivano presso il LAC. Grazie a questa struttura, Lugano rappresenta una meta irrinunciabile per tutti gli amanti dell’arte in ogni sua forma; molto vario è anche il calendario di eventi previsto per i mesi di maggio e giugno prossimi.

Ecco una panoramica su quelli più interessanti. Inizio maggio, la Berliner Philharmoniker, diretta dal maestro Daniel Harding, si è esibita presso la Sala Teatro con una scelta di brani tratti dal Parsifal di Wagner e dal Romeo e Giulietta di Berlioz, intervallati da altre musiche di grandi artisti come Debussy. Lo scorso 4 maggio presso il Teatro, è andato in scena lo spettacolo "Festa di famiglia", nato dall’assemblaggio di vari testi di Luigi Pirandello sul tema familiare, sapientemente rivisitato grazie alla consulenza di Andrea Camilleri. Il 5 e il 7 maggio erano previste delle visite guidate alle due mostre "Surrealismo Svizzera" e "Hodler, Segantini, Giacometti", presso il "Museo d’Arte della Svizzera Italiana"; la partecipazione era gratuita, previa prenotazione online il giorno prima. Entrambe le mostre possono ancora essere visitate fino al 16 giugno, rispettivamente fino al 28 luglio. Presso il LAC Atelier, lo scorso 4 maggio si è svolto il Laboratorio "Bambini in scena", mentre il percorso "4 stagioni" avrà luogo l’11 maggio, alle ore 10.00). Il primo è un’esperienza inedita fra le sale del museo, dedicata espressamente ai più piccoli, il secondo è un viaggio nelle stagioni della vita attraverso le opere di Giorgio Vicentini. Presso la  Chiesa degli Angioli, invece, si terranno dei concerti spirituali e dei Vespri d’organo il 12 e 26 maggio, nonché il 27 giugno, dalle ore 20.30. 

Ecco una panoramica su quelli più interessanti. Il 3 maggio il Berliner Philharmoniker diretto dal maestro Daniel Harding si esibirà presso la Sala Teatro a partire dalle 20.30, con una scelta di brani tratti dal Parsifal di Wagner e dal Romeo e Giulietta di Berlioz, intervallati da altre musiche di grandi artisti, come Debussy. Il 4 maggio alle 16 presso il teatro andrà in scena "Festa di famiglia", uno spettacolo nato dall’assemblaggio di vari testi di Luigi Pirandello sul tema familiare, sapientemente rivisitato grazie alla consulenza di Andrea Camilleri. Il 5 ed il 7 maggio sono previste delle visite guidate alle due mostre "Surrealismo Svizzera" e "Hodler, Segantini, Giacometti", presso il "Museo d’Arte della Svizzera Italiana"; la partecipazione è gratuita previa prenotazione online il giorno prima. Entrambe le mostre saranno comunque visitabili rispettivamente fino al 16 giugno e fino al 28 luglio. Presso il LAC Atelier nel mese di maggio sono previsti il Laboratorio "Bambini in scena" (4 maggio ore 15,00) ed il percorso "4 stagioni" (11 maggio ore 10); il primo è un’esperienza inedita fra le sale del museo, dedicata espressamente ai più piccoli, il secondo è un viaggio nelle stagioni della vita attraverso le opere di Giorgio Vicentini. La Chiesa degli Angioli, invece, ospiterà dei concerti spirituali e dei Vespri d’organo il 5, il 12, il 26 maggio ed il 27 giugno dalle ore 20.30. 

Presso il MASI LAC dal 12 maggio al 22 settembre si terrà la mostra dedicata alle opere di Franz Gertsch; in occasione del 90° compleanno dell’artista verranno, infatti, esposte le sue xilografie e le incisioni in legno. Sempre presso il MASI, il 7 giugno alle 18,30 è previsto un percorso guidato tra arte, musica e poesia con lettura di brani letterari e momenti musicali dal vivo. Il 13 giugno alle ore 18 si terrà un piacevole incontro conviviale dal titolo "Brindiamo ad Arte", un’occasione per incontrare esperti del settore e conversare sull’arte davanti ad un buon bicchiere di vino. Un altro interessante appuntamento è quello previsto il 9 giugno alle ore 15 presso l’Atelier, completamente dedicato alla ritrattistica con realizzazione da parte dei partecipanti di opere personali da portare a casa come souvenir.

Il Museo d’Arte della Svizzera Italiana (MASI), citato più volte in precedenza, è un’importante realtà culturale della città di Lugano. Esso è nato dalla fusione tra il Museo Cantonale di Arte ed il Museo d’Arte della Città di Lugano al fine di dare una maggiore spinta e diffusione ai progetti realizzati. Dispone di due sedi: la prima presso il LAC e la seconda presso il Palazzo Reali. Il MASI LAC dispone di una superficie di oltre 2500 mq, interamente dedicati, come visto, a mostre temporanee grazie alla modernità e flessibilità degli spazi. Da segnalare, per gli appassionati d’arte, anche la Collezione Olgiati, aperta fino al 16 giugno, dal titolo "A Collection in Progress" con il nuovo allestimento Nature is What We See, con opere fortemente legate al tema della natura e dell’ambiente.

Le opportunità offerte dalla città di Lugano in tema di arte e cultura, non si esauriscono certo qui. Chi vuole, infatti, può dedicare una giornata alla Villa dei fratelli Ciani, risalente al 1840 e realizzata nel parco che costeggia il lago. La visita è particolarmente interessante per la memoria storica che essa rievoca, legata in particolare al Risorgimento ed al liberalismo di cui i Ciani furono testimoni. Interessanti sono gli arredi originali dell’epoca, le proiezioni interattive, l’archivio storico ed il parco circostante.

Il Museo Hermann Hesse, si trova nella Torre Camuzzi, parte dell’omonima casa storica. È una piccola collezione interamente dedicata al premio Nobel, che decise di vivere in Ticino. Esso è anche un punto di riferimento internazionale che promuove attività, incontri e seminari sulla figura di Hesse ed espone i suoi acquerelli, realizzati fra il 1919 ed il 1938.

Un interessante percorso alternativo a Lugano è rappresentato dal Parco delle Sculture nato alla fine degli anni Settanta con l’acquisizione di varie opere d’arte di artisti locali ed internazionali. Presso il Giardino del Belvedere, dunque, si può passeggiare ammirando sculture di Carlo Ciarli, Massimo Ghiotti, Remo Rossi, Nag Arnoldi e moltissimi altri, in un percorso piacevole e stimolante grazie alla presenza di una pista ciclabile, aree relax e particolari illuminazioni.

Spostandosi da Lugano a Chiasso, non mancano ugualmente le opportunità per organizzare una parentesi diversa dal solito. Il Centro Culturale di Chiasso, infatti, offre un’ampia gamma di mostre, spettacoli ed eventi. Fra questi vanno segnalati la Biennale dell’immagine: Marcello Dudovich e la fotografia e Franco Grignani: polisensorialità fra arte, grafica e fotografia, entrambe in mostra presso il M.A.X. Museo. La locandina del Cinema-Teatro è altrettanto ricca e variegata con rappresentazioni di commedie, concerti e balletti. Presso lo Spazio Officina l’ 11 maggio sarà possibile assistere al "CON – SCIENZE THEATRE – dar VOCE" uno spettacolo-performance che ruota attorno alla cultura ed all’innovazione umanistica, con un ponte virtuale fra Chiasso e San Francisco dove l’evento ha vinto un prestigioso premio. Dal 25 maggio al 5 giungo, invece, si terrà la mostra "Premio giovani artisti - Sinestesia nel mondo dell’arte" un concorso per promuovere l’arte contemporanea di giovani emergenti. 

A Locarno vale la pena visitare la Pinacoteca Casa Crusca, ubicata in una bella struttura del Settecento che ospita opere provenienti dai musei cittadini e la Ghisla Art Collection, un edificio a forma di cubo rosso, che non passa inosservato e presso il quale sono conservati quadri di artisti moderni e contemporanei, della collezione privata di Martin e Pierino Ghisla. 

Ecco, infine, alcune delle Gallerie d’Arte più interessanti della zona, ubicate soprattutto a Lugano che rappresenta un vero e proprio polo culturale per gli appassionati del settore: 

Come visto, dunque, l’offerta culturale del Canton Ticino è veramente molto eterogenea e variegata e permette agli amanti dell’arte in ogni sua forma di ritagliarsi il proprio spazio per vivere una giornata diversa dal solito alle porte dell’Italia.